Ci deve essere qualcosa di stranamente sacro nel Sale.
Se lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare...
(Kahlil Gibran)
...patologie dell'apparato respiratorio...
TRACHEITE
La tracheite è l'infiammazione a carico della trachea, il condotto elastico e flessibile che unisce la laringe (ultimo elemento delle vie aeree superiori) ai bronchi primari (prime strutture dell'albero bronchiale).
Situata tra laringe e bronchi, la trachea è quel condotto elastico e flessibile costituente il primo tratto delle vie aeree inferiori.
Dal punto di vista fisiologico, quindi, rappresenta un punto di passaggio per l'aria ispirata, ricca di ossigeno e destinata ai polmoni, e l'aria espirata, ricca di anidride carbonica e destinata all'espulsione dal corpo (dopo gli scambi gassosi alveolari).
La trachea è lunga, in genere, 12 centimetri e possiede un diametro pari a circa 2 centimetri.
La tracheite può avere numerose cause; nella maggior parte dei casi è la conseguenza di un'infezione: i batteri sono i principali responsabili, tuttavia anche i virus giocano un ruolo di una certa rilevanza.
Le tracheiti dovute ad agenti infettivi possono derivare da un'infezione a carico diretto della trachea (tracheite primaria) oppure da un'infezione nata in un tratto delle vie aeree superiori ed estesasi, solo in un secondo momento, alla trachea (tracheite secondaria).
I batteri più frequentemente coinvolti nella comparsa di tracheite sono lo Staphylococcus aureus e lo Streptococcus pneumoniae.
Una classica tracheite dovuta ad agenti infettivi produce: tosse, naso che cola, febbre, dolore retrosternale, emissione di suoni anomali durante la respirazione (stridore e rantolii) e difficoltà respiratorie.
La tosse, il naso che cola e la febbre sono tipici della fase d'esordio. Di contro, le anomalie respiratorie (stridore, affanno ecc) e il dolore retrosternale contraddistinguono la fase più tardiva dell'infiammazione, facendo la loro comparsa, in genere, dai 2 ai 5 giorni dopo le prime manifestazioni.
I sintomi derivanti da una condizione di rinite, faringite o laringite possono essere presenti prima ancora che la trachea s'infiammi oppure insorgere assieme a quelli più tardivi.
Se l'infiammazione è particolarmente grave, la trachea può occludersi completamente e il paziente andare in arresto respiratorio.
Una diagnosi accurata permette di pianificare il trattamento più adeguato. Nei casi particolarmente gravi, serve un trattamento immediato e il ricovero ospedaliero.
La tracheite non è da sottovalutare e può dare origine a complicazione anche piuttosto gravi per cui è necessario il controllo medico.
I Trattamenti nella stanza di sale, previo accertamento da parte del medico curante, sono utili in quanto agiscono come antinfiammatorio su tutto il tratto respiratorio, comprese le vie inferiori, e quindi anche sulla trachea. Non sostituiscono eventuali farmaci prescritti ma possono essere un valido aiuto nella risoluzione dell'infiammazione.
Utilizzando in modo ciclico i trattamenti, agendo quindi preventivamente in caso di infiammazioni alle vie respiratorie superiori, si limita la possibilità che l'infiammazione scenda nel tratto inferiore riducendo il rischio di infezioni più gravi.
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NEL SALE SEI SEMPRE IN EQUILIBRIO
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