Tosse - La Stanza del Sale Carpiano

Title
Vai ai contenuti
Ci deve essere qualcosa di stranamente sacro nel Sale.
Se lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare...
(Kahlil Gibran)


...patologie dell'apparato respiratorio...
  
TOSSE

Di per sé la tosse non è una malattia ma un semplice sintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate. La tosse è quindi un meccanismo di difesa che il nostro corpo adotta per neutralizzare e rimuovere una sostanza irritante presente nelle vie aeree, utile per impedire che agenti esterni giungano ai livelli più profondi dell'albero respiratorio.
Per impedire tale evenienza, si attua quindi un meccanismo meccanico di espulsione degli agenti considerati estranei.
Il riflesso tussivo, involontario, trae origine dalla presenza di particelle estranee a livello della laringe o della biforcazione tracheo-bronchiale, dove sono allocati recettori laringei e faringei sensitivi che, a contatto con queste particelle estranee, vengono attivati e trasmettono il segnale a livello bulbare, dov'è situato il centro della tosse; da qui si dipartono fibre efferenti che giungono a livello dei muscoli respiratori, i quali contraendosi danno vita al riflesso tussivo.
Questo stesso meccanismo può essere attuato per espellere non solo agenti esterni, ma anche eccessive quantità di muco, prodotte durante i processi infiammatori del tratto respiratorio. L'atto della tosse può quindi scaturire da processi infiammatori delle vie aeree, come il raffreddore e l'influenza, da patologie della pleura, o ancora da neoplasie bronchiali.
Tale sintomo è talmente diffuso da rappresentare il disturbo più frequente per cui ci si rivolge al medico .
La stimolazione delle zone riflessogene situate nei condotti che portano l'aria ai polmoni può avvenire per la presenza di:
  • infezioni di origine virale o batterica (tipica conseguenza delle malattie da raffreddamento o di polmoniti, tracheiti, laringiti, bronchiti e simili)
  • allergie
  • agenti irritanti (fumo, polvere, vapore, inquinamento)
  • repentine variazioni climatiche
  • corpi estranei (una briciola di pane andata di traverso)

La tosse grassa o produttiva si distingue per la violenta espulsione dalla bocca di un espettorato denso e viscoso, il catarro, invece assente nella variante secca o non produttiva.
Per quanto possa essere sgradevole e fastidiosa, la tosse grassa costituisce un importantissimo strumento di difesa e protezione per le vie respiratorie; all'interno del catarro espulso con i colpi di tosse grassa si trovano infatti centinaia di piccolissimi microorganismi che, se trattenuti all'interno delle vie aeree, potrebbero aggravare o ancor peggio incoraggiare l'infezione.
La tosse grassa è dovuta all'intasamento dei bronchi da parte di accumuli di muco più o meno consistente.
Influenza e tosse camminano spesso per mano: non a caso, la maggior parte delle infezioni a carico delle vie aeree si manifesta proprio con attacchi più o meno frequenti di tosse. Più precisamente, l'andamento della tosse durante la malattia influenzale non è costante: se raffreddore ed influenza esordiscono tipicamente con la tosse secca, negli stadi più avanzati la tosse produttiva prende il sopravvento. La comparsa della tosse grassa viene generalmente interpretata come una complicanza dell'affezione respiratoria primaria, sinonimo di un'infezione (spesso batterica) in atto.
Nella maggior parte dei casi, la tosse grassa dipendente da simili patologie respiratorie tende a regredire da sé nell'arco di una manciata di giorni, senza necessariamente ricorrere all'ausilio di farmaci.

La tosse secca non è accompagnata da espettorato e nella maggior parte dei casi insorge in seguito a stimoli esterni. Ai primi sintomi è bene evitare farmaci che la calmino, poiché il loro utilizzo potrebbe ritardare una diagnosi.
Tipica degli stati infiammatori bronchiali ad origine virale e delle patologie pleuriche, la tosse secca si manifesta con l'emissione di un rumore secco-abbaiante, risultato di un dolore o di un sollecito in gola. Il più delle volte, la tosse secca esordisce con un forte dolore al petto, affiancato da accessi ravvicinati e ripetuti di tosse, che sovente esitano in vomito.
A seconda della causa scatenante, la tosse secca può apparire all'improvviso e scomparire altrettanto rapidamente, oppure persistere per molte settimane.
Il più delle volte, la tosse secca non costituisce un fenomeno a sé stante; tant'è che viene spesso accompagnata da altri sintomi che variano chiaramente in base alla causa scatenante: essendo un fenomeno ricorrente in buona parte degli stati influenzali, la tosse secca tende a presentarsi in associazione a sintomi caratteristici come febbre, malessere generale, mal di gola, nausea, voce rauca e dolori articolari.
Meno frequentemente, il quadro clinico della tosse secca viene completato da altri sintomi, quali alitosi (alito cattivo), gengive sanguinanti, diarrea, inappetenza ed eruzione cutanea.
Nella maggior parte delle persone, la tosse secca peggiora durante le ore notturne, per attenuarsi gradualmente nelle prime ore del mattino.
Ecco alcuni tipi di tosse più comuni legati all'albero respiratorio:
  • Tosse secca di origine asmatica: accompagnata da respiri sibilanti più o meno persistenti, difficoltà respiratorie e senso di oppressione toracica.
  • Bronchite acuta: l'infiammazione dell'albero bronchiale presenta una sintomatologia variabile. Se durante i primi stadi la bronchite acuta si distingue per la tosse secca e stizzosa, nella fase avanzata la malattia produce una tosse tipicamente catarrale (tosse grassa), accompagnata da febbre e malessere generale.
  • Laringite virale: la tosse secca costituisce un sintomo tipico dell'infiammazione acuta della laringe che, fortunatamente, tende a risolversi da sé nell'arco di un breve periodo.
  • Pertosse: nei suoi stadi iniziali, la pertosse si manifesta con numerosi colpi di tosse secca, brevi e continui, che sfociano in un'inconfondibile inspirazione rumorosa paragonabile ad un rantolo stridulo. Al termine della serie di 5-6 colpi di tosse secca, segue un conato di vomito con l'emissione di un espettorato mucoso e filante.
  • Pleurite: infiammazione della membrana che riveste torace e polmoni. La tosse secca tipica della pleurite, stizzosa e talvolta sanguinolenta, è spesso accompagnata da febbre, difficoltà respiratorie e tachicardia.
Abbiamo visto che la tosse secca tende a ripresentarsi più e più volte durante il giorno, specie quando la causa risiede in un'infezione virale. Il ripetersi continuo del tossire può indurre lesioni bronco-polmonari anche gravi, tali da rivelarsi estremamente pericolose per chi soffre di affezioni cardiache od ipertensione. Per questa ragione, in caso di tosse secca persistente, si raccomanda di ricorrere a medicamenti specifici e di non trascurare alcun sintomo, chiaramente sempre e solo dopo aver consultato il medico.
Particolarmente utile ci è sembrata questa immagine tratta dal sito dell'Ospedale Bambino Gesù

La tosse può essere quindi un sintomo di diverse malattie: la cura della tosse cronica deve quindi essere preceduta dall'individuazione e dall'eliminazione della causa e del fattore predisponente.
Una prima diagnosi si può ottenere grazie alla regola delle tre Q, semplicemente interpretando le risposte fornite dal paziente a tre domande ben precise:
Da QUANTO tempo dura la tosse? Permette di fare una prima distinzione tra tosse acuta e cronica. QUALE tipo di tosse? Grassa o secca? QUANDO insorge la tosse, in che momento della giornata, in che situazione, quali sono gli episodi che la scatenano?
  • Tosse secca e abbaiante, causata dall'infiammazione delle prime vie aeree, laringe e trachea, in genere di natura virale;
  • Tosse secca accompagnata da febbre alta, difficoltà respiratorie e malessere generale spesso provocata da un'infiammazione generata da un attacco virale.
  • Tosse catarrale ed insistente, si tratta di una tosse corposa accompagnata da elevate secrezioni di muco, dovute alle più svariate infezioni a carico delle vie aeree.
  • Tosse convulsa o pertosse, patologia infettiva tipica dell'età infantile per la quale è possibile vaccinarsi.
  • Tosse secca con sibilo e fischio, tipica del soggetto asmatico è spesso una tosse di natura allergica,
Particolare importanza nel riconoscimento della patologia primaria ha il tipo e la quantità dell'espettorato. Per esempio un colorito giallognolo o verdastro, specie se accompagnato a febbre, sottolinea la presenza di un'infezione batterica; se la tosse da secca e stizzosa nell'arco di qualche giorno diventa grassa probabilmente è in corso una bronchite o una complicanza dell'influenza; se ha un aspetto sanguinolento potrebbe esserci qualche patologia più grave da non sottovalutare come la polmonite.

TOSSE NEI BAMBINI
La tosse nei bambini è un disturbo piuttosto comune, che può costituire il sintomo di diversi tipi di patologie, così come quella che si manifesta nei pazienti adulti, può essere di due tipi:
  • Tosse grassa, accompagnata dall'emissione di muco o catarro (espettorato);
  • Tosse secca o non produttiva, ovvero una tosse priva di un qualsiasi tipo di espettorato;
  • Tosse mista quando nell'arco della giornata alterna fasi ti tosse grassa a fasi di tosse secca.
Le cause scatenanti la tosse nei bambini possono essere molteplici e legate a diversi fattori, quali patologie delle vie aeree di varia origine e natura e fattori ambientali.
Fra le più comuni cause di tosse in età pediatrica, ricordiamo:
  • Raffreddori; Influenza; Infiammazioni delle vie aeree (bronchiti, faringiti, tracheiti, ecc.);
  • Infezioni delle vie respiratorie, sia batteriche (come, ad esempio, la pertosse, la tubercolosi o la broncopolmonite) che virali
  • Allergie; Asma;
  • Assunzione di determinati tipi di farmaci;
  • Presenza di corpi estranei nelle vie aeree;
  • Inalazione di sostanze irritanti.
In funzione della causa scatenante, la tosse può essere acuta (della durata inferiore alle tre settimane), oppure cronica (della durata superiore alle tre settimane). Ad ogni modo, la tipologia di tosse nei bambini maggiormente diffusa è quella acuta.
Tuttavia, tale sintomo può a sua volta favorire la comparsa di alcuni disturbi, quali irritazioni della gola, vomito, insonnia, agitazione e dolore al petto dovuto proprio al continuo tossire.
Inoltre, alla tosse spesso si associano i sintomi della patologia che l'ha provocata. Ad esempio, nel caso in cui la tosse nei bambini sia provocata da raffreddore o da stati influenzali, può essere accompagnata da: Febbre, mal di testa, mal di gola, nausea, diarrea, raucedine, dolori articolari, perdita dell'appetito.
Un tipo particolare di tosse nei bambini molto piccoli è il cosiddetto croup (o tosse abbaiante, per la similarità della tosse con i latrati emessi dal cane).
In caso di tosse nei bambini, è molto importante che il medico diagnostichi tempestivamente quale causa sta alla base di questo sintomo, in modo tale da poter istituire una terapia idonea.
Ad esempio, se la tosse è provocata da infezioni batteriche, il pediatra provvederà a prescrivere farmaci antibiotici. Qualora la causa fosse di tipo infiammatorio, invece, il medico può optare per la somministrazione di farmaci antinfiammatori.
In qualsiasi caso, la decisione di somministrare o meno medicinali per la cura della tosse nei bambini, così come la scelta del principio attivo, della dose di farmaco da assumere e della durata della terapia spettano solo ed esclusivamente al pediatra che ha in cura il bambino.
Pertanto, è fondamentale non fare di testa propria ed evitare di somministrare al bambino (soprattutto se molto piccolo) alcun tipo di farmaco senza prima aver chiesto il consiglio del medico. Infatti, la somministrazione impropria di medicinali contro la tosse potrebbe talvolta risultare controproducente, se non addirittura dannosa o potenzialmente pericolosa per il bambino.

I trattamenti nella grotta di sale ripetuti durante l'anno con particolare frequenza nelle stagioni autunnali e invernali, soprattutto nei bambini che sono continuamente esposti e molto soggetti a patologie che originano la tosse, sono particolarmente importanti come PREVENZIONE per  diminuire la possibilità di ammalarsi (proprietà immunomodulante). Le sedute risultano molto utili per detergere e mantenere pulite le vie respiratorie aiutando in caso di infiammazione (proprietà antinfiammatoria) e aiutando l'espulsione del muco riattivando fin dai primi trattamenti le ciglia presenti nel tratto respiratorio.

___________________________________________________________
Leggi qualche informazione riguardo i disturbi del sonno e i benefici del trattamento.


NEL SALE SEI SEMPRE IN EQUILIBRIO
Tutti gli approfondimenti sono scritti traendo informazioni in rete e possono riprendere o riportare studi pubblicati e/o raccomandazioni di istituzioni internazionali e/o di esperti. Non avanziamo pretese in ambito medico-scientifico e riportiamo i fatti così come sono. In caso di utilizzo di particolari fonti saranno indicate alla fine di ogni articolo.
Seguici su
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
 La Stanza del Sale Carpiano - DOVE SIAMO: Via Liguria 1, 20080 Carpiano (MI) - CONTATTI: Scrivici a info@lastanzadelsalecarpiano.it oppure chiamaci al 339.7743721
Privacy Policy | Cookie Policy
Vuoi essere ricontatto?
Torna ai contenuti