Ci deve essere qualcosa di stranamente sacro nel Sale.
Se lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare...
(Kahlil Gibran)
...patologie dell'apparato respiratorio...
IPERTROFIA DEI TURBINATI
I turbinati sono tre strutture ossee che si trovano all'interno di entrambe le fosse nasali. Queste formazioni sono rivestite da una mucosa respiratoria, irrorata da una fittissima rete di capillari.
La funzione dei turbinati nasali è quella di condizionare la temperatura e l'umidità dell'aria inspirata, oltre a contribuire al suo filtraggio.
Essendo altamente vascolarizzata, la mucosa respiratoria che riveste i turbinati tende a reagire in risposta a determinati fattori (come un'esposizione improvvisa all'aria fredda o calda e secca, una crisi allergica, uno stress emotivo ecc.), modificando temporaneamente le proprie dimensioni; terminato lo stimolo reattivo i tessuti coinvolti ritornano al loro volume originario.
Tuttavia, in presenza di alcune anomalie che ne influenzano negativamente la funzione, l'aumento delle dimensioni dei turbinati nasali (ipertrofia), può diventare stabile nel tempo. Ciò provoca una riduzione dello spazio disponibile per la normale respirazione nasale, rendendola difficoltosa.
L'ipertrofia dei turbinati è il risultato del rigonfiamento cronico e permanente della mucosa respiratoria cigliata dei turbinati. Tale rigonfiamento comporta una riduzione dello spazio disponibile per la normale respirazione nasale, quindi chi è affetto da ipertrofia dei turbinati sviluppa sintomi quali:
- Naso chiuso, che induce a respirare con la bocca;
- Secchezza delle fauci;
- Diminuzione dell'olfatto (iposmia);
- Prurito nasale;
- Tendenza al russamento e alle apnee notturne;
- Fuoriuscita di materiale sieroso dal naso (rinorrea).
Spesso, il paziente con tale disturbo reagisce alla sensazione di naso chiuso, utilizzando degli spray vasocostrittori che, a lungo andare, finiscono col peggiorare la situazione.
Tra le maggiori cause di ipertrofia dei turbinati rientrano le riniti allergiche (stagionali o perenni) e quelle da iperattività nasale aspecifica (rinopatia vasomotoria). Altri fattori che possono predisporre al problema sono ripetuti raffreddori, impiego di certi farmaci, esposizione lavorativa a sostanze chimiche o polveri irritanti, fumo di sigaretta e stress emotivi.
Dopo un'attenta valutazione clinica del paziente e l'accertamento delle cause dei disturbi riferiti, è possibile trattare l'ipertrofia dei turbinati inferiori riducendone le dimensioni e ripristinandone la corretta funzionalità.
Generalmente, la terapia per curare le forme più lievi del disturbo prevede il ricorso a farmaci ad azione antiflogistica (diminuzione o eliminazione dell'infiammazione). Nei casi più seri di ostruzione nasale, per ridurre il volume dei turbinati ipertrofici è indicato, invece, un intervento chirurgico.
I trattamenti eseguiti nella stanza del Sale contribuiscono a disinfiammare la mucosa nasale infiammata.
In base alla gravità della patologia i trattamenti possono essere eseguiti iniziando con un ciclo di sedute e valutandone l'azione (diminuzione o eliminazione dell'infiammazione); eventualmente il ciclo si può ripetere una o più volte l'anno, oppure i trattamenti andranno eseguiti in modo continuo senza interruzione con una cadenza da determinare in base alla situazione della patologia e alla reazione del paziente.
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NEL SALE SEI SEMPRE IN EQUILIBRIO
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