Ci deve essere qualcosa di stranamente sacro nel Sale.
Se lo ritroviamo nelle nostre lacrime e nel mare...
(Kahlil Gibran)
...patologie dell'apparato respiratorio...
RAUCEDINE
La raucedine è un cambiamento anomalo della voce, caratterizzato da una difficoltà ad emettere suoni vocali limpidi. Tale alterazione, che può presentarsi con vari livelli di gravità, fino alla completa perdita della voce (afonia), è sintomatica di un processo patologico, che si sviluppa a carico della laringe.
La raucedine è da considerarsi, in genere, un disturbo di carattere benigno, tipicamente associato a tosse, febbre e difficoltà respiratorie. Al caratteristico abbassamento di voce, progressivo o improvviso, viene spesso connessa una componente infiammatoria a carico delle vie respiratorie: raffreddore, laringite, faringite o tracheite. Più raramente, il disturbo costituisce un segnale per malattie più gravi, come bronchite, polmonite, asma o addirittura lesioni neoplastiche (noduli, polipi, cancro).
La raucedine può essere anche causata da abusi vocali, che comprendono il parlare ad alta voce o in modo alterato.
Le principali condizioni che possono causare o contribuire ad alterare la voce sono:
- reflusso gastroesofageo;
- allergie;
- inalazione di sostanze tossiche o irritanti per la gola;
- tosse cronica;
- consumo eccessivo di tabacco e di bevande alcoliche;
- uso eccessivo e distorto della voce (come gridare o cantare);
- pianto prolungato (nei bambini);
- infiammazioni o infezioni delle corde vocali;
- infezioni delle vie respiratorie: tonsillite, laringite e bronchite.
Quindi la raucedine può comparire insieme a diversi sintomi, che variano secondo la patologia o le condizioni che ne determinano l'insorgenza:
- mal di gola;
- tosse;
- difficoltà a deglutire o sensazione di avere un nodo alla gola;
- desiderio frequente di raschiare la gola;
- congestione nasale;
- macchie bianche che ricoprono le tonsille o la gola.
La raucedine può essere a breve termine (acuta) o a lungo termine (cronica). Con il trascorrere del tempo e il riposo, si dovrebbe assistere ad un miglioramento della sintomatologia. Nel caso in cui la raucedine persista per settimane o mesi, è consigliabile sottoporsi a controllo medico, per determinare le cause scatenanti il disturbo ed individuare il trattamento più adeguato.
Le azioni che possono contribuire a risolvere e ad alleviare il problema sono:
Riposare la voce, parlare solo quando necessario. Evitare di gridare. Non sussurrare, piangere e cantare: sono azioni che sforzano le mucose delle corde vocali.
Cercare di non tossire o di raschiare la gola.
Bere molti liquidi durante la giornata: l'idratazione aiuta a mantenere umida la gola e contribuisce a lubrificare le corde vocali e/o utilizzare un umidificatore.
Fare esercizi di riscaldamento per la voce prima di sforzarla o usarla per un periodo di tempo prolungato.
Non fumare, almeno fino alla risoluzione della raucedine. Il fumo irrita la gola, contribuendo ad indebolire la voce.
Evitare l'esposizione agli allergeni ambientali, polvere e sostanze irritanti.
Non utilizzare decongestionanti, in quanto questi possono irritare o seccare la gola.
Assumere farmaci per ridurre l'acidità di stomaco nel caso la raucedine sia causata dal reflusso gastroesofageo.
Per valutare l'efficacia dei trattamenti in grotta di sale, è necessario fare un'analisi per capire l'origine del sintomo.
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