Una vita sana è una vita semplice: è cibarsi di cibi naturali, è muoversi,
è godere delle piccole cose, è essere gentili, grati di essere vivi,
di esistere, è essere coscienti di respirare, è voler bene al mondo, è amarsi,
è apprezzare l'amore che ci è concesso.
A Maggio esplodono i colori e la varietà di ortaggi e frutta comincia a cambiare.

Con la Primavera arrivano le verdure che aiutano a depurarci e a eliminare le tossine raccolte durante l'inverno!
Anche la frutta arriva pian piano colorata e gustosa sulle nostre tavole in numerose varietà. Con il caldo il nostro organismo comincia a desiderare verdure fresche, in insalata e frutta in sostuzione agli elementi prevalentamente caldi che desideriamo nella stagione fredda! Quindi via, si parte!

Maggio e il Ravanello
Il Ravanello detto anche rapanello è una radice e si presenta sotto forma sferica o leggermente allungata, appartiene alla famiglia del daikon, una radice coltivata in Giappone. Ha polpa bianca, croccante e leggermente piccante. Ne esistono diverse varietà di forma, colore e sapore.
Come per la maggior parte dei prodotti che ci regala la natura, anche il ravanello è sfruttato in fitoterapia per le sue proprietà benefiche oltre a essere un ortaggio molto apprezzato nelle tavole italiane. Tra le vitamine e i minerali contenuti nel frutto, spiccano le vitamine del gruppo B (compreso l’acido folico), la vitamina C e il magnesio.
Ha importanti facoltà antiossidanti e depurative, un ottimo aiuto per il fegato e la cistifellea. Questo ortaggio si consuma quasi esclusivamente crudo, soprattutto nelle insalate; ha proprietà diuretiche e favorisce il drenaggio delle vie biliari.
Famiglia: Cruciferae
Nome scientifico: Raphanus sativus L.
Caratteristiche:
- ricco in vitamine del gruppo B
- ricco in folati
- fonte di fitocomposti
Vitamine:
- Vitamina B2 (mg): 0,04
- Vitamina B3 (mg): 0,8
- Vitamina B6 (mg): 0,14
- Folati: 50ug
Proprietà nutrizionali per porzione (150g):
- Energia (kcal): 73
- Acqua (g): 126,9g
- Grassi (g): 0.9
- Carboidrati (g): 13.5
- Fibre (g): 3.3
- Proteine (g): 1.8
Minerali:
- Calcio (mg): 78
- Fosforo (mg): 58
- Potassio (mg): 480
- Magnesio (mg): 20
Si tratta di ortaggi molto antichi, coltivati già migliaia di anni fa in medio-oriente ed Asia. Si narra, grazie ad alcuni ritrovamenti fatti in vecchi insediamenti della Grecia, della Cina e dell’Egitto, che i ravanelli venissero offerti come cibo ai costruttori delle piramidi in Egitto e che nell’antica Grecia avessero un valore tale al punto che venissero create delle imitazioni in oro. Da Plinio il Vecchio si sa che gli antichi coltivavano delle piante chiamate Raphanus che probabilmente sono ascrivibili al moderno genere Raphanus. Alcuni scritti dimostrano che il medico greco Androcide ne consigliava l’uso ad Alessandro Magno per rimediare alle conseguenze dannose dell’uso eccessivo del vino.
La pianta è nota fin dai tempi antichi in Giappone e Cina, da dove si suppone che tutte le varietà abbiano avuto origine per poi diffondersi in tutta Europa, e luoghi dove ancora oggi si ritrovano il maggior numero di varietà. Ed è proprio dal Giapppone che proviene una di queste, molto di moda negli ultimi anni: il daikon. Si tratta di una tipologia di Raphanus sativus dalla forma allungata e di colore bianco con un sapore deciso e piccante, delle dimensioni enormi: può raggiungere un metro di lunghezza e arrivare a pesare anche 4 kg.
Il nome pare abbia origini greche, da “raphanos” ovvero rapa o “raphis” ovvero ago per via della forma delle sue radici; qualcuno sostiene venga dal persiano “rafe” per via della rapidità con cui la pianta cresce.
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Fare posizioni di torsione ci permette di migliorare la nostra digestione e quindi facilitare l'eliminazione di tossine dal corpo. Inserire questa pratica nella routine quotidiana, la mattina in particolare, ci aiuta a regolarizzarci e a depurarci.
Il Raphanus sativus fa parte della famiglia delle Brassicaceae, ne esistono di diverse varietà: rossi, bianchi, gialli, neri e grigi. Alcune varietà sono tonde, altre più similari ad una carota.
Il Raphanus sativum è una pianta annuale con ciclo vegetativo molto breve, considerati di stagione da aprile a settembre. La parte aerea si presenta con delle foglie lobate abbastanza piccole coperte da una peluria sulla pagina superiore. Alla base della pianta, invece, le foglie sono più piccole. I fiori, di colore bianco, rosa o violetto sbocciano 3 mesi dopo la semina e da questi si formano dei frutti di colore rosso scuro o bianco, rotondi o leggermente allungati.
Di essa possono essere consumate le foglie, sotto forma di insalata, ma più comunemente vengono servite le radici.
Le varietà coltivate sono numerose e vengono classificate in base alla forma e colore della radice od alla stagione di coltivazione. Le varietà più diffuse in Italia per i ravanelli tondi e rossi sono Cherry Belle e Saxa (radice a forma tonda e scorza rossa, varietà di ravanello precoce), per quelli bianchi ed oblunghi Candela di Ghiaccio (polpa e scorza bianca, forma allungata, medio tardivo), mentre per i ravanelli rossi ed oblunghi Candela di Fuoco, Ravanello Lungo o Torino o Tabasso.
I ravanelli sono ortaggi poco utilizzati in Italia, dove si mangiano solo crudi. In altre nazioni il loro consumo è molto più diffuso e si servono anche cotti.
Perle Alimentari
I Ravanelli o Rapanelli freschi, colorati e croccanti sono un concentrato di antiossidanti, sali minerali, vitamine e fibre.
Caratterizzati da un forte sapore, un pò piccante, sono perfetti da aggiungere alle insalate sia di verdura che perchè no di frutta!
Il tipo di idratazione che ha ricevuto la radice durante la sua crescita ne caratterizza il sapore (più o meno piccante) e la consistenza più o meno legnosa!
Oltre al forte potere antiossidante, i rapanelli sono dei buoni diuretici e aiutano a mantenere sotto i controlli i livelli ematici di colesterolo, glicemia e pressione arteriosa! Prediligi il consumo del frutto intero, in modo da assumere anche le fibre, presenti principalmente nella pelle di ciascuno spicchio.
Con la collaborazione di Dietista Patrizia Brienza

I Rapanelli sono composti principalmente da acqua, contengono pochissime calorie e presentano un buon contenuto di fibra. Queste caratteristiche li rendono ottimi per essere consumati come uno snack pomeridiano o sgranocchiati prima del pasto in pinzimonio.
Il consumo dei ravanelli, e delle crucifere in generale, è associato ad una protezione nei confronti di diverse forme tumorali. Il motivo è riconducibile a dei componenti bioattivi contenuti in questi vegetali; tra i più studiati ci sono i glucosinolati. Questi composti hanno la funzione nella pianta di proteggerla contro le malattie fungine e le infestazioni da parassiti. Nell’uomo non sono direttamente queste molecole ad operare gli effetti positivi, ma dei loro prodotti di derivazione chiamati isotiocianati. La conversione avviene ad opera di un enzima, la mirosinasi, che normalmente è compartimentato in strutture cellulari della pianta. Grazie alla masticazione o al taglio del vegetale, l’enzima mirosinasi può incontrare i glucosinolati e trasformarli in isotiocianati.
Sia la radice che le foglie e i germogli del Raphanus possiedono proprietà nutrizionali interessanti: per il nostro organismo è molto importante in quanto ha una funzione depurativa e lassativa, rilassa i muscoli, cura anche le infiammazioni respiratorie e, grazie agli isotiocianati, questo ortaggio vanta proprietà anti-tumorali, anti-ossidanti, di miglioramento dell’infiammazione epatica e azione detossificante.
Fin dai tempi antichi, l’estratto di ravanello è stato utilizzato per trattare problematiche gastriche, costipazione, infezioni urinarie, infezioni virali e ulcere, mentre il succo crudo è considerato un potente anti-batterico e anti-fungino naturale.
Il ravanello ha inoltre poche calorie, è ricco di acqua, vitamine (principalmente B e C), sali minerali, fosforo, potassio e calcio.
Grazie alle sue notevoli proprietà diuretiche e depurative stimola l’attività del fegato e della cistifellea.
La presenza di vitamine del gruppo B ed una buona fonte di folati, contribuisce ad un effetto calmante e rilassante, attenuando l’ansia e aiutando a favorire il sonno e ridurre lo stress. In particolare, questa proprietà è riportata negli usi fitoterapici sia del succo di ravanello che delle sue foglie che vengono essiccate ed utilizzate per tisane calmanti e rilassanti.
È sconsigliato a chi ha disturbi di fegato o renali e contenendo anche alcune sostanze che ne rendono difficile la digestione, per non rinunciarci è meglio mangiarli a pranzo!
Ravanello: come si consuma?
I Ravanelli possono essere consumati crudi o cotti e si possono mangiare anche le foglie. In Italia vengono usati principalmente crudi nelle insalate per conferire un sapore pungente al piatto, nei sandwich, in pinzimonio, come contorno croccante o come guarnizione ai piatti. In altri paesi europei vengono consumati anche cotti e stufati.
Per sperimentare qualche consumo alternativo puoi preparare delle chips: affetta i ravanelli sottili con una mandolina, condiscili con olio extravergine di oliva e sale e cuoci in forno finché diventano croccanti. Puoi anche provare le chips versione “orientale” utilizzando il daikon, affettato sottile, condito con olio e curry da cuocere in forno.
Per sfruttarne le proprietà di conciliazione del sonno, si può assumere un bicchiere di succo di ravanello, carota e zenzero prima di andare a dormire.
Sapevi che...
Lasciare i ravanelli in acqua fredda per un bel po’ li fa diventare ancora più croccanti!
Curiosità
Sgranocchiati prima del pasto in pinzimonio, al posto del pezzetto di formaggio, possono placare il senso di fame senza apportare calorie in eccesso!
I rapanelli migliori sono quelli più piccoli, perché quelli più grandi possono essere legnosi. Le foglie non appassite sono indice di freschezza.
Per pulirli è bene togliere la punta e le foglie del ravanello e poi rimuovere la radichetta che si trova ad un’estremità e la parte verde, se presente.
Possono essere conservati in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura. È un ortaggio piuttosto resistente che si mantiene anche 6-7 giorni ma è meglio consumarli prima che le foglie si affloscino.

Benché come già sappiamo di questo ortaggio si consumi quasi sempre solo la radice è bene sapere che le foglie del ravanello, sono un valido aiuto per gli anemici, in quanto contengono una notevole quantità di ferro; si possono mangiare cotte al vapore o leggermente bollite, ma è anche possibile usarle per decotti e infusi benefici, lasciandole seccare al sole.
Del ravanello si può utilizzare anche il centrifugato: in caso di tosse e in presenza di catarro funge da mucolitico. Un bicchiere del suo succo al giorno, con un cucchiaino di miele e il succo di mezzo limone, aiuta a fluidificare le secrezioni, un toccasana per bronchi e polmoni.
Antisettico per eccellenza, aiuta a combattere la proliferazione dei batteri, grazie alla rafanina, ed è anche un ottimo antispasmodico, perché aiuta il rilassamento di muscoli e sistema nervoso.
Insalta di Ravanello
<< Guarda il video
In questo video viene proposta una ricetta per preparare una gustosa insalata di ravanello in un modo un pò speciale!
Io non ho mai fatto un grande uso del ravanello, lo ammetto, ma alla luce di queste fantastiche proprietà l'ho introdotto più frequentemente nella mia dieta e devo dire con soddisfazione!
Principalmente lo uso in insalata tagliato a julienne in modo che il pizzicore non sia fortissimo, non amo tanto il piccante e mangiato da solo a volte è troppo per le mie papille gustative! In insalata mista invece lo trovo davvero molto gradevole e rende la mia insalata davvero buona e gustosa.
Una ricetta particolare è quella delle Chips di Ravanello assolutamente da provare! Perdono un pò il loro tipico gusto pungente liberando un gusto più delicato veramente piacevole, e perché no, più affine anche al gusto dei bambini!
Dato che in Primavera il nostro corpo ha bisogno di depurarsi e disintossicarsi dalla vita vissuta un pò più al chiuso nella stagione invernale, ti propongo alcuni prodotti dedicati alla cura del nostro corpo, come lo scrub viso e lo scrub corpo ad esempio, lo scrub per il cuoio capelluto e il sapone purificante per il viso.
Tutti questi prodotti servono per rimuovere la pelle secca e per rigenerarci e prepararci alla nuova stagione!
Spero che l'articolo ti sia piaciuto!
A presto
Scilla
Data 13.05.2021
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